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Redditi, i bresciani dichiarano 18 miliardi di euro e ne evadono uno e mezzo


15 novembre 2016 - È notizia in primo piano sulla stampa local. Gdb apre con i dati della ricerca “commissionata da Cgil, Cisl e Uil (Insieme) e dall’analisi della Finanza”. Le pagg. 10 e 11 sono dedicate, infatti, all’analisi condotta da Elio Montanari e forniscono dati dettagliati, distinti per Comune.  Emerge un “gap tax”, ovvero una discrepanza tra quanto si sarebbe dovuto dichiarare (sulla base di alcuni indici come il parco auto o gli immobili di lusso) e quanto è stato effettivamente dichiarato. A p.11: “Come Cgil, Cisl e Uil pensano di intervenire: “Formazione a scuola e sinergia tra enti”.“Era una decina d’anni – continua l’articolo - che non si teneva una segreteria unitaria di Cgil, Cisl e Uil”. Corriere tratta l’argomento a p.2: “In tema di evasione fiscale i bresciani non sono peccatori incalliti, ma neanche «santi». Di 1 euro di tasse da pagare, sono 19,2 i centesimi evasi stimati a Brescia. Milano, sempre sull’euro, si ferma a 5”. Bsoggi riporta la notizia in Economia, a p.28.
Martedì 22 novembre, alle 9.30, in Camera di commercio per presentare la ricerca si terrà il convegno “Disuguaglianza, evasione. La questione fiscale a Brescia”.

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